Riunioni e Incontri

Lunedì, 10/11/08
Stasera appuntamento mezz'ora prima dell'allenamento in spogliatoio, presenti oltre alle ragazze (assente solo l'Alice) anche il Mister e il Generale. Il Generale si è subito presa la parola, descrivendo la situazione attuale della squadra.

Ha subito fatto sottoscrivere (e consegnata copia alle nuove) le solite regole (riportate qui sotto):

PALLAVOLO SAN VITALE - 2^ DIVISIONE FEMMINILE - anno 2008-09
REGOLE CONDIVISE
1- ARRIVARE PUNTUALI ALL’ALLENAMENTO.
2- AVVISARE IN CASO DI ASSENZA.
3- COMUNICARE AI DIRIGENTI LA PROPRIA INDISPONIBILITÀ PER LA PARTITA ENTRO IL VENERDÌ, SE SI GIOCA DI SABATO, O COMUNQUE ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE LA GARA.
4- CONSIDERARE L’ALLENAMENTO COME UN MOMENTO IMPORTANTE E DI IMPEGNO IN PREPARAZIONE ALLA PARTITA.
5- EVITARE PERDITE DI TEMPO, CHIACCHIERE, SCHERZI O ALTRO RINVIABILI A DOPO L’ALLENAMENTO.
6- MANTENERE NEL GRUPPO UN CLIMA SERENO, DI COLLABORAZIONE E DI INCORAGGIAMENTO.
7- RISPETTARE IL RUOLO E LA FUNZIONE DELL’ALLENATORE E DEL CAPITANO.
8- ESPRIMERE, SENZA TIMORE, MA IN MODO COSTRUTTIVO, I PROPRI PENSIERI, LE GIOIE, I DUBBI, IL DISAPPUNTO, LE CRITICHE, ECC.

DICHIARAZIONE DI IMPEGNO
Mi impegno, nei limiti delle mie possibilità, a rispettare le regole soprascritte.Intendo partecipare costantemente agli allenamenti per potenziare le mie abilità e competenze atletiche e collaborare costruttivamente per consolidare e migliorare le relazioni all’interno del gruppo.

FIRME (tutte hanno firmato)

Inoltre, ha letto e commentato gli "OBIETTIVIVI DEL GRUPPO/SQUADRA"

1. Acquisire autostima, competenza, autoefficacia.
2. Costruire il senso del NOI.
3. Creare un gruppo affiatato.
4. Crescere insieme, grazie al contributo di tutti.
5. Aiutarci a diventare migliori.

Per perseguire gli obiettivi sopraelencati ci impegnamo a:
• ascoltarci attentamente;
• esprimere il nostro disaccordo e accettare le differenze di punti di vista, senza paura e senza prevaricazione;
• acquisire un senso comunitario;
• discutere vivacemente, ma poi negoziare e mediare;
• condividere dolori, curiosità, tenerezze, emozioni e bisogni;
• accettare che gli altri possano dire sì o no alle nostre richieste;
• ridere con gioia e creare un clima sereno;
• essere orgogliosi del successo degli altri;
• rispettare la privacy e la riservatezza di ciascuno;
• entusiasmare chi è diffidente;
• incoraggiare chi è triste o si sente inadeguato;
• contenere chi ha difficoltà ad autocontrollarsi;
• apprezzare le nuove idee ed essere propositivi;
• assumere un atteggiamento empatico

Poi la palla è passata al Mister che ha commentato la partita di sabato, sottolineando gli errori e spronandoci a far meglio la settimana prossima. E' stato un importante momento di confronto tra la squadra, allenatore e dirigenti.